È l’oggetto per eccellenza di questa crisi del Covid-19. La maschera è il simbolo di ciò che stiamo attraversando . Ormai si vede in ogni luogo o immagini, dai telegiornali agli eventi sportivi. Diventata ormai compagna inseparabile e a volte, anche un capo di abbigliamento. Inizialmente quasi introvabili, ora è possibile acquistarle ovunque ma non tutti sanno ancora esattamente come utilizzarle al meglio o quale modello comprare. Pertanto, se ancora hai dei dubbi in proposito ti consigliamo di leggere per poter fugare ogni perplessità. La tua salute è importante esattamente come quella delle persone che ti circondano.
Tipi di mascherina contro il Covid-19
Lo standard europeo UNE-EN149 classifica le mascherine in tre categorie differenti. Alcune però come vedremo, non rientrano in nessuna di queste categorie:
- FFP1;
- FFP2;
- FFP3.
Sono ordinate dal minimo al massimo della protezione. Quelle chirurgiche, anch’esse molto comuni, sono inferiori a queste in termini di protezione.
La differenza sta nell’efficienza della filtrazione, nelle ore utilizzabili e, data la possibilità di essere a contatto con pazienti affetti da malattie infettive, l’utilizzo della massima protezione è solitamente consigliato al personale sanitario .
Inoltre si precisa che per riutilizzarle, devono essere mantenute in buone condizioni igieniche.
Ecco invece qui di seguito quanto costano (più o meno) queste mascherine e da cosa proteggono. Per inciso, i virus sono molto più piccoli ma non volano. Questi infatti vengono veicolari dalle particelle di saliva che sono molto più grandi quindi niente paura.
- FFP1: con efficienza di filtrazione del 78%. Il suo prezzo medio, per darvi un’idea, è di 1 euro per unità.
- FFP2: conosciuti anche come N95, sono efficaci al 92% e sono i più richiesti dalla popolazione cinese. Il più comune lì. Il suo prezzo medio è solitamente di circa 3 euro per unità.
- FFP3: con efficienza di filtrazione del 98%. Il suo prezzo può variare da 5 euro in su.
Utilizzo delle mascherine
Ora che conosci le specifiche, dovresti sapere che numerosi esperti internazionali avvertono che queste maschere devono essere utilizzate con cura. Le maschere infatti non filtrano tutta l’aria, perché non sono sigillate, ma invece lasciano spazi intorno alla bocca, e possono provocare una falsa sensazione di sicurezza nelle persone che sono a contatto con persone ammalate.
È anche vero però che qualsiasi maschera impedisce che almeno le più grandi goccioline respiratorie da starnuti e tosse di altre persone entrino direttamente attraverso la bocca o il naso. Tuttavia, questo non elimina il rischio, perché gli occhi non sono protetti e perché alla fine le persone le usano spesso male, si toccano il viso con le mani o togliendosi la maschera per parlare al telefono.
In ogni caso parliamo di percentuali quindi, più persone indosseranno (bene) le mascherine, più scenderanno i contagi.
Come lavare e asciugare la mascherina di stoffa
Lava la maschera di stoffa ogni volta che si sporca o almeno ogni giorno. Se hai una maschera usa e getta, gettala via dopo averla usata una volta.
Usando una lavatrice si può lavare la maschera con il resto del bucato. Utilizzare un normale detersivo per bucato e l’impostazione corretta in base all’etichetta e alle indicazione sulla eventuale confezione.
A mano invece lava la maschera con acqua di rubinetto e detersivo o sapone per bucato molto calda. Risciacquare abbondantemente con acqua pulita per rimuovere detersivo o sapone.
Infine per asciugare la maschera sarà possibile usare sia un’asciugatrice, indubbiamente il metodo più consigliato sia con l’asciugatura all’aria aperta. Se possibile è molto importante che si trovi al sole diretto in modo che non si sviluppino muffe.
Che tipo di maschera in tessuto è la più adatta?
Le mascherine di stoffa sono disponibili in un’ampia varietà di tessuti; puoi farle a casa o acquistarli in un negozio. Sebbene l’uso di maschere in tessuto sia ancora oggetto di ricerca, la loro efficacia dipende dal tipo di tessuto e dal numero di strati che contiene. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda maschere a tre strati con le seguenti caratteristiche:
- primo strato interno di un materiale assorbente come il cotone
- strato intermedio di un materiale non tessuto come il polipropilene
- ultimo strato esterno di un materiale non assorbente, come poliestere o una miscela di poliestere
Qualunque sia il tipo di maschera che scegli, dovrebbe coprire il naso, la bocca e il mento ed essere fissata con cinghie elastiche o lacci. In ogni caso sembra che fibre naturali come ad esempio il cotone, siamo molto più efficaci rispetti ai tessuti sintetici.
Come indossare correttamente la mascherina
Prima di tutto, lavati le mani con acqua e sapone prima di indossare la maschera.
Assicurati che la maschera sia pulita. Verifica la presenza di lacerazioni o buchi, non indossarla se è sporca o danneggiata. Regola la maschera in modo che copra adeguatamente la bocca, il naso e il mento e verifica che non ci siano spazi vuoti sui lati. Assicurati infine di poter respirare comodamente.