Vuoi scoprire come fare a scegliere una mascherina? Nei prossimi paragrafi ti guideremo passo passo alla scelta del tuo dispositivo ideale per proteggerti dalle particelle dannose che circolano nell’ambiente. Così scoprirai se farà al caso tuo una mascherina chirurgica, una FFP3 o una mascherina lavabile in cotone. Infatti nei negozi troveremo vari modelli di mascherine e non sempre è facile destreggiarsi tra le varie tipologie. Una guida attenta e precisa è ciò che serve per un acquisto più consapevole.
Come scegliere una mascherina: da cosa vuoi proteggerti
Le mascherine sono dei dispositivi medico-chirurgici e di protezione individuale che coprono il naso e la bocca. In alcuni casi troveremo anche prodotti ideati per proteggere anche la zona oculare. Questi presidi servono a fare da barriera per vari contaminanti esterni che potrebbero essere inalati dalle nostre vie respiratorie.
Perciò è molto importante capire da quale sostanza nociva vogliamo proteggerci e soprattutto capire se il contaminante è noto oppure no. Infatti può accadere anche che dobbiamo proteggerci da una sostanza di cui non conosciamo il potere infettivo.
Se devo creare una barriera dalla polvere, dai virus generati da infezioni epidemiologiche o da varie tipologie di particelle potrò scegliere delle mascherine usa e getta, come le chirurgiche, oppure delle FFP1, FFP2 o FFP3. Se invece il contaminante in questione è un gas o dei vapori, i modelli precedenti saranno poco efficaci. Dovrò pertanto indirizzarmi in mascherine a pieno facciale o maschere complete di barriera oculare. Infine, se non conosco il contaminante potrò scegliere delle maschere complete con sistema ad adduzione d’aria.
Mascherina chirurgica, FFP1, FFP2 o FFP3: come scegliere
Se desideriamo acquistare una mascherina con cui proteggerci dai virus o dalle particelle, potremo scegliere tra le mascherine monouso o quelle che durano di più, come le FFP1, le FFP2 e le FFP3.
Pertanto è facile capire che questo modello di mascherina serve principalmente a bloccare l’uscita di particelle dannose. La capacità filtrante in uscita è pressoché totale, di circa il 98%, quella in entrata è più scarsa, del 20%.
Se desiderate dei prodotti con un’ottima efficacia di bloccaggio in entrata, i dispositivi di protezione individuale sono più adatti a voi. Le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3 hanno un’ottima capacità filtrante anche in entrata. Le FFP3, in particolare, sono anche utili per bloccare le particelle cancerogene e le polveri di amianto.
Mascherina monouso o durevole?
Una tra le scelte più importanti da fare è se preferiamo avere una mascherina usa e getta oppure una che dura più volte. Le mascherine chirurgiche sono sempre monouso, quindi dopo il primo utilizzo vanno gettate. Questo perché se le riutilizziamo, il velo non avrà più la stessa efficacia rispetto alla prima volta che abbiamo indossato la mascherina.
Dovremo sempre fare attenzione a non bagnare o sporcare il velo esterno della mascherina per non comprometterne il funzionamento.
Come scegliere la mascherina per gas e polveri
Se il contaminante da cui vogliamo proteggerci è un gas nocivo o dei vapori, le mascherine FFP1, FFP2 o FFP3 non saranno molto efficaci pertanto dovremo indirizzarci ad altri dispositivi di sicurezza. L’ideale per proteggersi sono le maschere semifacciali o quelle intere. Si tratta delle classiche maschere indossate da chi lavora nelle industrie a contatto con materie molto pericolose per l’organismo.
I filtri vengono annessi al dispositivo in base al tipo di contaminante. Infatti esistono dei filtri indicati per ogni tipologia di sostanza nociva, come le polveri, i gas, gli acidi ed altre sostanze.