Le mascherine Ffp2 sono tra i migliori dispositivi di protezione individuale per bloccare l’entrata di particelle allo stato di aerosol dannose per l’organismo. Si tratta di una maschera respiratoria che copre il naso e la bocca e viene utilizzata sia in determinati posti di lavoro e sia dai comuni cittadini. Vuoi scoprire quali sono i migliori prodotti da acquistare? Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sulle mascherine Ffp2, quando indossarle e i loro costi.
Mascherine FFP2: cosa sono
Le mascherine Ffp2 fanno parte dei dispositivi di protezione individuale (DPI), a differenza delle normali maschere chirurgiche che sono dei semplici dispositivi medici. Possono essere acquistate normalmente nei negozi oppure vengono consegnate direttamente dal datore di lavoro. Questa mascherina può proteggere chi la indossa dalle sostanze chimiche in polvere e dalla circolazione di virus e patologie respiratorie.
Ha una percentuale di filtraggio pari al 92% ed una percentuale di fuoriuscita dall’esterno del 6%. Pertanto chi la indossa riesce a bloccare l’entrata degli aerosol ad un medio livello e può proteggere anche gli altri dall’emissione di particelle infette.
Mascherine FFP3 con o senza valvola
Le FFP3 possono presentarsi sia con una valvola di espirazione che senza valvola. I modelli con la valvola proteggono chi la indossa, quelli senza valvola riescono invece a proteggere anche gli altri. La valvola si presenta nella forma di un piccolo tappo colorato che serve a rimuovere l’aria accumulata nella mascherina.
Proprio per questo motivo le mascherine con la valvola sono considerate nocive per chi presenta delle patologie o delle infiammazioni. Invece sono considerate ottimali per chi lavora a contatto con vernici, pitture, vetri e sostanze dannose all’organismo.
Come sono fatte
Le mascherine Ffp2 hanno un’alta capacità di filtraggio dell’aria. Si tratta dei dispositivi più utilizzati per la protezione individuale, insieme alle Ffp1 e alle Ffp3.
Lo strato più interno della mascherina è quello che viene a contatto con il volto e serve sia a mantenere il dispositivo ben umidificato, grazie al respiro emesso, e sia a mantenere la forma della mascherina.
La mascherina è composta da materiali elettrostatici in grado di attirare le particelle fino a 10 micron di diametro.
Quando usarle
Le mascherine Ffp2 possono essere adoperate in varie situazioni e soprattutto in vari contesti lavorativi.
Anche gli autisti delle ambulanze dovranno prestare molta attenzione indossando la Ffp2, soprattutto nel far salire o scendere dal mezzo i vari pazienti trasportati. Se sul mezzo non vi è una separazione tra il comparto di guida e quello dove si trova il trasportato, sarà obbligatorio indossarla anche nel corso del tragitto.
Anche gli altri operatori che si trovano a stretto contatto con i pazienti, magari nel desk o negli uffici di segreteria, dovranno sempre disporre di una Ffp2 durante la conversazione o le analisi.
Quante volte si può usare la Ffp2
Una tra le domande più frequenti riguarda la quantità di volte che si può usare e riusare una mascherina Ffp2. Le aziende dichiarano che i vari prodotti possono disporre della sigla “R” quando il dispositivo è riutilizzabile, e della sigla “NR” quando non può essere riusato.
Come conservare le mascherine Ffp2
Ma se le mascherine presentano dei danneggiamenti sui veli andranno assolutamente cambiate. L’efficacia filtrante, qualora ci fossero dei segni di usura, non sarebbe più la stessa.
Tra un uso e l’altra ci sono dei particolari accorgimenti per conservare le mascherine Ffp2. Potremo lasciarla fino a 4 ore ad una temperatura superiore a 60° o in un ambiente umido, oppure potremo eseguire un trattamento con sostanze idroalcoliche al 60-70%.