Quando la stagione calda è alle porte è vogliamo continuare a proteggerci dalle infezioni o dalle particelle dannose per l’organismo, le mascherine in cotone fanno al caso nostro. Si tratta di strumenti di protezione molto più leggeri rispetto alle normali mascherine FFP1, FFP2 o FFP3, ovvero i dispositivi di protezione individuale. Infatti se dobbiamo proteggerci in situazioni più tranquille, potremo scegliere anche delle mascherine più comode. Scopriamo insieme quali sono i privilegi di questi prodotti.
Mascherine in cotone: quando acquistarle
Le mascherine formate da cotone sono dei particolari prodotti da indossare sul viso per proteggerci da alcune sostanze nocive per l’organismo. Potremo trovarle in vari formati, le più comuni hanno solo un velo, altri possono disporre fino a tre strati. Proprio per questa loro natura molto essenziale, vengono consigliate solo in alcune situazioni prive di emergenza. Infatti non sono adatte se vogliamo proteggerci dalle particelle allo stato di aerosol, come le polveri sottili, le nebbie e i gas.
Questi prodotti infatti ci consentiranno di non toccarci il naso o la bocca quando usciamo di casa. Il maggior modo per contrarre infezioni infatti è proprio il contatto indiretto con una superficie contaminata. Se tocchiamo un oggetto pieno di batteri e poi ci sfioriamo le cavità orali o nasali, il virus potrebbe entrare in circolo nel nostro organismo. Indossando la mascherina invece, questa ci farà da barriera dall’eventuale entrata di particelle non gradite.
Mascherine cotone: come sono
Se vuoi acquistare delle comode mascherine per proteggere te e gli altri dalla diffusione di virus, il modello in cotone è quello che fa al caso tuo. Uno strato di cotone infatti potrebbe rappresentare un’ottima alternativa per avere delle mascherine efficaci.
Il migliore materiale risulta il cotone con due sottili strati di chiffon. Secondo alcuni studi, queste alternative in cotone e chiffon potrebbero anche bloccare l’80% di particelle dannose per l’organismo e il 90% di particelle dalle dimensioni di 300 nanometri ed oltre.
Il cotone infatti può funzionare da vera e propria barriera che blocca l’entrata delle particelle dall’esterno all’interno. Lo chiffon invece, sarebbe lo strato più interno a contatto con il volto, bloccando l’uscita di particelle dannose. Sia lo chiffon che la seta potrebbero funzionare come una barriera elettrostatica, proprio come succede nelle mascherine più professionali.
Vantaggi delle mascherine in cotone
Utilizzare dei prodotti con almeno due strati infatti ci garantirà una buona efficacia, quasi pari a quella che ci danno le mascherine chirurgiche. Inoltre occorre ricordare che le mascherine in cotone sono lavabili. Potremo riutilizzarle quando vogliamo, lavando a mano il tessuto con un sapone delicato. E tra un uso e l’altro potremo lasciarle asciugare all’aria aperta.
Oggi le mascherine di questo tipo si trovano in vari formati e colori. Potremo scegliere tra modelli con simpatici disegni adatti anche per i più piccoli. In questo modo saremo sempre alla moda e non dovremo più indossare mascherine noiose color azzurro-verdastro.
Svantaggi del cotone
Le mascherine di questo tipo presentano alcuni svantaggi e aspetti negativi rispetto agli altri dispositivi di protezione individuale, come le FFP1, FFP2 e FFP3. A differenza di queste infatti, i modelli in cotone sono indicati per essere utilizzati durante le ore di lavoro o in contesti particolarmente a rischio.
Per tale motivo si consiglia sempre di utilizzare le mascherine in questo materiale solo per situazioni generiche e non quando siamo a stretto contatto con persone che hanno contratto infezioni o nelle prossimità di luoghi contaminati.