In commercio esistono molte mascherine non riutilizzabili, meglio conosciute come “usa e getta”. Si tratta di prodotti da adoperare una sola volta e poi vanno cambiati con dei modelli nuovi e puliti. Questi dispositivi sono monouso perché sono stati progettati proprio per non durare a lungo dal momento che il materiale di cui sono composti non prevede un riutilizzo. Se vuoi scoprire quali sono le mascherine non riutilizzabili da acquistare, nei prossimi paragrafi ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere prima di scegliere il tuo modello. Capirai anche quali sono i vantaggi di avere una mascherina usa e getta e soprattutto quali sono le migliori situazioni per indossarle.
Mascherine non riutilizzabili: quando acquistarle
Le mascherine infatti ci coprono metà viso e ci impediscono anche di mettere le mani in bocca mentre siamo fuori. Le mascherine si dividono in due tipologie, quelle usa e getta e quelle che possono essere adoperate per un numero limitato di volte. Riconoscere le Mascherine non riutilizzabili è molto semplice perché basterà controllare che sulla confezione ci sia la sigla “NR” e non la sigla “R”.
Le mascherine non riutilizzabili sono molto comode per alcune situazioni particolari. Se dobbiamo recarci per una singola volta in un luogo contaminato, come le industrie e le fabbriche o dei reparti ospedalieri, potremo adoperarle per proteggerci. Infatti basterà indossarle una volta, prima di entrare nei luoghi suddetti, e all’uscita potremo subito gettarle.
Aspetti positivi delle mascherine non riutilizzabili
Spesso si tende a pensare che le mascherine usa e getta non siano così efficaci come le classiche mascherine riutilizzabili. Tra queste ultime segnaliamo le FFP1, le FFP2 e le FFP3, ovvero i prodotti adoperati come dispositivi di protezione individuale.
Con le mascherine questo problema non sussiste perché troveremo gli strati sempre perfetti e avranno sempre un filtraggio al massimo.
Mascherine non riutilizzabili: quali acquistare
Tra le mascherine non riutilizzabili da acquistare nei negozi preposti o nelle farmacie, troveremo le mascherine chirurgiche. Si tratta dei modelli migliori per adoperare una protezione una volta sola per poi cambiarla. Questi prodotti hanno il privilegio di mantenere sempre al massimo il livello del filtraggio poiché possono essere adoperati per circa 8 ore e poi vanno gettati.
Le caratteristiche sul filtraggio delle mascherine chirurgiche sono le seguenti. La capacità filtrante verso l’esterno è quasi totale poiché risulta superiore al 95%. La capacità filtrante dall’esterno all’interno, invece, è piuttosto bassa. La percentuale di entrata infatti è del 20%. Questo accade perché l’aderenza al volto della mascherine non è ottimale. Il presidio rimane aperto nella parte della mandibola.
Come sono fatte
La composizione delle mascherine non riutilizzabili è molto semplice. Di solito sono formate da due o più strati di tessuto-non-tessuto, i modelli a tre veli sono i migliori.
Consigli sull’utilizzo
Come abbiamo già spiegato nei paragrafi precedenti, le mascherine non riutilizzabili non aderiscono perfettamente al viso come le FFP1, le FFP2 e le FFP3. Pertanto si consiglia di acquistarle solo se non dobbiamo stare a stretto contatto con un contaminante pericoloso.