Se avete bisogno di mascherine per evitare i contagi da virus o da altre malattie, esistono molti dispositivi indicati per la protezione. Nell’ambiente infatti potrebbero esistere delle particelle infette che circolano nell’aria e si depositano sulle superfici. Queste potrebbero essere prodotte dagli starnuti delle persone infette o dalla saliva, quindi sarà necessario avere una vera e propria barriera di protezione. Le mascherine ci consentiranno di non toccarci gli occhi e la bocca mentre siamo in giro e ci proteggeranno dalle particelle allo stato di aerosol. Se volete scoprire quali sono i migliori modelli di mascherine per evitare contagi, nei prossimi paragrafi vi spiegheremo tutto ciò che dovrete sapere.
Mascherine per evitare contagi: perché usarle
I virus epidemiologici che generano influenze acute e vere e proprie epidemie, possono diventare un fattore di rischio. Le malattie possono contrarsi da persona a persona senza che noi ce ne accorgiamo. I virus infatti hanno delle forme davvero minuscole, invisibili ad occhio nudo. E possono diffondersi nell’ambiente e contaminare ogni superficie.
Il Ministero della Salute, in presenza di persone infette, obbliga alla distanza di almeno un metro, o due in situazioni più particolari. Inoltre a volte si obbliga anche l’uso di mascherine per evitare contagi. Nei prossimi paragrafi scopriremo quali sono i migliori metodi per proteggersi dai virus.
Quali sono le mascherine per evitare contagi
Se non sapete quali mascherine acquistare per evitare i contagi da virus o da altre malattie, nei prossimi paragrafi vi aiuteremo a fare chiarezza.
Per proteggersi da virus e batteri le migliori mascherine sono quelle di tipo filtrante. Si tratta di presidi in grado di filtrare l’aria ma di bloccare l’entrata di particelle di varie dimensioni. Questo è possibile grazie ai veli stratificati presenti sulla superficie. I vari strati sono posizionati in modo sovrapposto e sono strutturati in modo tale da avere dei pori di dimensioni minori rispetto alle particelle del virus. In questo modo i virus restano bloccati e non vengono inalati dalle vie respiratorie superiori, il naso, ed inferiori, la bocca. I veli inoltre possono essere caricati elettrostaticamente.
Le mascherine per evitare contagi sono le FFP1, le FFP2, le FFP3 e le mascherine chirurgiche. Cominciamo a conoscere proprio quest’ultime.
Mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche sono un presidio sanitario molto essenziale. Si tratta di un prodotto di colore azzurro-verdastro che di solito viene utilizzato dai medici o dai dentisti per proteggersi dagli schizzi ma anche per evitare che contaminino i pazienti per possibili infezioni.
Le mascherine chirurgiche vengono utilizzate principalmente per impedire ad una persona infetta di diffondere il virus. Infatti questi modelli hanno un’alta capacità di protezione dall’interno verso l’esterno, ma scarsa dall’esterno all’interno.
Mascherine FFP1, FFP2 e FFP3
Le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3 sono dei veri e propri Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e possono essere dati direttamente dal datore di lavoro. Si tratta di modelli di mascherine più adatti per evitare i contagi. Possono essere utilizzate anche se il contaminante è una polvere o un fumo dannoso per l’organismo.
Le mascherine FFP1 hanno una bassa efficienza filtrante. Hanno una penetrazione del 20% in entrata e in uscita del 78%.
Le FFP2 invece hanno un’efficacia filtrante del 92% e una penetrazione inferiore al 6% di particelle solide o liquide. Le FFP3 invece hanno un’alta efficienza filtrante del 98% ed una penetrazione inferiore allo 0,05% di liquidi e solidi.