Se non sai scegliere tra una semimaschera o una maschera a pieno facciale, ti aiutiamo noi. Nei prossimi paragrafi conoscere i dettagli di questi due dispositivi per poter fare un confronto tra i modelli. Entrambe ci serviranno a proteggerci dagli agenti nocivi esterni e potranno garantirci un alto livello di protezione. Questi dispositivi ci aiuteranno a coprire le vie aeree superiori ed inferiori in alcune situazioni a rischio.
Semimaschera e maschera a pieno facciale: perché utilizzarle
Alcuni particolari settori di lavoro prevedono l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione individuale, dei presidi decisi dal Ministero della Salute che servono a proteggere il lavoratore sul luogo di lavoro. Questo perché alcuni settori potrebbero rappresentare un rischio per la salute, dunque occorre prendere le giuste precauzioni per lavorare in totale sicurezza.
La semimaschera e la maschera a pieno facciale sono dei Dispositivi di Protezione Individuale indicati per tenersi lontano dai gas nocivi, dalle nebbie e dalle polveri pericolose. Indossando queste maschere potremo proteggere le nostre vie aeree superiori ed inferiori e non incorrere in alcun danno all’organismo. Ogni contesto lavorativo prevede dei filtri differenti per le maschere. Per riconoscere le varie tipologie, ogni filtro ha un colore diverso deciso dalle normative europee.
Semimaschera e maschera a pieno facciale: cosa sono
La semimaschera e la maschera a pieno facciale sono dei dispositivi che proteggono la bocca e il naso, ma anche gli occhi, da eventuali contaminazioni esterne. Abbinate a dei filtri antigas, queste maschere sono adoperate negli ambienti di lavoro più a rischio per ripararsi dalle sostanze nocive.
Le maschere a pieno facciale coprono tutto il volto e sono dotate di un vetro trasparente che protegge la zona oculare e di una valvola di respirazione per esalare il fiato accumulato. Il vetro è grande e trasparente ed è composto o da policarbonato o da vetro stratificato. Questi modelli possono essere riutilizzati e garantiscono una protezione maggiore rispetto alle semimaschere.
Le maschere antigas sono composte anche da linguette e fibbie per fissare i dispositivi dietro la testa in modo saldo.
Da quali inquinanti occorre proteggersi
La semimaschera e la maschera a pieno facciale vengono utilizzate fondamentalmente per proteggersi da alcune sostanze nocive con cui potremo venire a contatto in alcuni contesti lavorativi.
Tra queste segnaliamo le polveri che vengono a crearsi quando si frantumano degli oggetti solidi, le nebbie che hanno origine dallo spruzzo di alcuni liquidi e i fumi, originati dalla vaporizzazione di alcuni metalli freddi. Occorre usare le mascherine anche in presenza di gas nocivi, ovvero le sostanze aeriformi, e dei vapori, e quindi le sostanze in forma gassosa.
Non bisogna mai sottovalutare le varie situazioni, pertanto è consigliato l’utilizzo di queste mascherine apposite.
Varie tipologie di filtri
Le mascherine a pieno facciale e le semimaschere, possono essere corredate da alcuni filtri che consentono di bloccare le sostanze liquide o aeriformi. Ogni filtro è contraddistinto da un colore che rispecchia il tipo di polvere che va a contenere.
I filtri di tipo CO sono di colore nero e vengono utilizzati per il monossido di carbonio, i filtri Reactor, di colore arancio, sono adatti allo iodio.
Quelli di tipo No-P3 invece sono di colore blu-bianco e si utilizzano per l’azoto e il vapore nitroso, ma proteggono anche dalle polveri. Infine, il filtro Hh-P3 è di colore rosso-bianco e viene adoperato per i vapori di mercurio ma anche per le polveri.
Capacità filtrante dei filtri
I filtri che abbiamo menzionato nel paragrafo precedente sono classificati anche in base alla loro capacità filtrante. Questo significa che ogni tipologia riesce a setacciare meglio o peggio determinate sostanze liquide o solide.
In questa classificazione fanno parte solo i filtri di tipo A, B, E e K.
Come scegliere tra le varie maschere
Prima di scegliere quali tra i due modelli è più adatto alle nostre esigenze dovremo fare uno studio approfondito del nostro luogo di lavoro per capire se abbiamo bisogno di una semimaschera o di una maschera completa a pieno facciale. Dovremo capire qual è il grado di ossigeno del luogo di lavoro, qual è il contaminante da cui vogliamo proteggerci e se lavoriamo in uno spazio confinato oppure no.
La semimaschera offre una grande protezione per le vie respiratorie senza compromettere lo spazio visivo, il pieno facciale invece si sceglie quando vogliamo proteggere anche la zona oculare. Potremo scegliere sia tra maschere a ventilazione libera che a ventilazione assistita. Nel primo caso l’aria è filtrata ed è la stessa che si respira. Nelle maschere a ventilazione assistita c’è un sistema motorizzato che fa passare l’aria attraverso un filtro.
Semimaschera o maschera a pieno facciale?
Scegliere tra una semimaschera e una maschera a pieno facciale non è troppo difficile. Infatti basterà capire in quale situazione e in quale contesto ne avremo bisogno per sapere quale si adatta meglio alle nostre esigenze.